Joining Patches. Un'esperienza collaborativa a Tor Sapienza

"Joining Patches" nasce dalla volontà di ripensare gli spazi residuali della città contemporanea, muovendo dall’assunto che questi spazi, proprio perchè residuali ed inutilizzati, appartengano ai cittadini e che spetti a questi ultimi immaginare un nuovo utilizzo, attraverso un processo partecipativo e “dal basso”. La nuova infrastruttura avrà il compito di connettere, e allo stesso tempo di riattivare, brani di città, trasformando l’asse stradale da una distesa di macchine, in transito e par cheggiate, ad uno spazio pubblico di qualità, in cui i bisogni ed i desideri dei cittadini vengano tradotti in progetti collaborativi. Il progetto si compone di un’infrastruttura aerea ed una a terra: infatti sospendendo la linea tramviaria viene a crearsi una striscia libera di circa 1 km di lunghezza per una larghezza di 10 mt, che sarà divisa in lotti da 10x10 mt che verranno occupati da progetti di sviluppo locale. Una volta fissate le “regole del gioco”, attraverso una piattaforma online si potranno presentare progetti, tanto nel loro aspetto programmatico che in quello spaziale, che verranno valutati ed inseriti in una graduatoria. I progetti vincitori saranno sottoposti alla fase di negoziazione, alla quale seguirá il progetto definitivo. L’infrastruttura proposta si distingue in particolar modo per gli aspetti tecnologici proposti: verranno installati degli alberi informatici (Tree-D) per la produzione di energia eolica e la gestione dei droni impiegati per il monitoraggio dell’intero sistema.